Il costo dello stop all'export nel settore moda

Bentrovati con le notizie di Modelle Famose. La guerra in Ucraina ha inflitto un duro colpo al settore della moda a causa dello stop all’export.

Dopo avervi parlato dell’iniziativa tel tartan scozzese pro Ucraina, in questo post affronteremo una piccola analisi sui costi che il settore moda sta pagando a causa del conflitto bellico.

Il costo dello stop all’export nel settore moda

I costi causati dal blocco dell’export di lusso verso la Russia di Vladimir Putin voluto dall’Ue, costa al settore moda made in Italy la cifra di 1,5 miliardi di euro circa.

Secondo i dati di Confindustria moda basati su dati Istat, le vendite di prodotti di tessile abbigliamento in Russia, mercato strategico specie per il fashion femminile, dopo aver superato 1,03 miliardi di euro nel 2018 (di cui il solo abbigliamento vale 918 milioni di euro), sono prima diminuite a quota 991 milioni nel 2019 per frenare drasticamente a -17,0% nel 2020 a causa del Covid.

Buon recupero nel periodo Gennaio-Novembre 2021 con un recupero del 14,6% portandosi a 870 milioni di euro (-4,1% sul medesimo periodo del 2019).

Situazione in Ucraina

In riferimento alle vendite nazionali in Ucraina, dopo aver superato i 170 milioni di euro nel 2019 (oltre 140 milioni sono di capi finiti), hanno contenuto la flessione al -10,8% nel 2020 e nei primi 11 mesi dello scorso anno sono cresciute del +19,0% portandosi a circa 166 milioni di euro,+5,9% rispetto al medesimo periodo del 2019.

In totale, le esportazioni verso l’area Russia-Ucraina per il tessile abbigliamento hanno superato il miliardo di euro negli 11 mesi del 2021.

 

Conclusioni

Sperando che le informazioni siano state di vostro interesse, fateci sapere cosa ne pensate utilizzando i commenti al post o scrivendoci al seguente indirizzo email: info@modellefamose.com

Per il momento è tutto. Alla prossima con le migliori news dal mondo del fashion ed il gossip delle modelle più famose nel mondo.

Alla prossima!